Scheda didattica del progetto d’istituto di educazione civica del Liceo Tommaso Campanella

Scuola Secondaria di secondo grado

Si propongono itinerari significativi ed esemplificativi finalizzati a realizzare un approccio ai contenuti multi e inter-disciplinari.

Obiettivi

L’Educazione civica è stata reintrodotta nella scuola italiana con la legge del 20/8/2019 n. 92, con la primaria finalità di contribuire “a formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri” (art. 1).

Tale insegnamento deve contribuire a far sì che si sviluppi “nelle istituzioni scolastiche la conoscenza della Costituzione italiana e delle istituzioni dell’Unione europea per sostanziare, in particolare, la condivisione e la promozione dei principi di legalità, cittadinanza attiva e digitale, sostenibilità ambientale e diritto alla salute e al benessere della persona” (art. 2).

La presente proposta progettuale ha avuto come punti fermi di riferimento le indicazioni normative contenute nel DM del 22.06.2020 ‘Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica e nei suoi allegati, sia nella articolazione di un curricolo verticale, sia nella progettazione delle fasi attuative dell’insegnamento, senza tuttavia venir meno a due principi fondamentali della didattica che sono l’autonomia delle scelte metodologiche del docente e la personalizzazione degli insegnamenti.

Le Linee Guida per l’insegnamento dell’Educazione Civica, promuovono la corretta attuazione dell’innovazione normativa la quale implica, ai sensi dell’articolo 3, una revisione dei curricoli di istituto per adeguarli alle nuove disposizioni.

La norma prevede, all’interno del curricolo di istituto, l’insegnamento trasversale dell’educazione civica, per un orario complessivo annuale che non può essere inferiore alle 33 ore, da individuare all’interno del monte orario obbligatorio previsto dagli ordinamenti vigenti e affidare ai docenti del Consiglio di classe o dell’organico dell’autonomia.

La Legge, ponendo a fondamento dell’educazione civica la conoscenza della Costituzione Italiana, la riconosce non solo come norma cardine del nostro ordinamento, ma anche come criterio per identificare diritti, doveri, compiti, comportamenti personali e istituzionali, finalizzati a promuovere il pieno sviluppo della persona e la partecipazione di tutti i cittadini all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza attiva sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità, che si realizzano nel dovere di scegliere e di agire in modo consapevole e che implicano l’impegno a elaborare idee e a promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo di se stessi, degli altri e dell’ambiente, mettendo in atto forme di cooperazione e

di solidarietà. Accanto ai valori e alle competenze inerenti la cittadinanza, l’Istituto include nel proprio curricolo la conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana, che permette non solo di conoscere il documento fondamentale della nostra democrazia, ma anche di fornire una “mappa di valori” indispensabile per esercitare la cittadinanza a tutti i livelli, nel rispetto delle regole comuni:

 

 

 

 

Pertanto, compito del nostro Istituto è quello di valorizzare e potenziare l'esercizio della cittadinanza attiva, ampliando gli apprendimenti disciplinari attraverso i progetti trasversali quali: Legalità, Ambiente, Salute e alimentazione, Educazione stradale e Valorizzazione della cultura territoriale, per formare cittadini responsabili e partecipi, dunque “attivi

In particolare, alcuni obiettivi risultano qualificanti dal punto di vista formativo e pienamente coerenti con l’elaborazione del curricolo di istituto di Educazione Civica:

    Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il

dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione della consapevolezza dei diritti e dei doveri;

    Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività

culturali;

    Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media;

    Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio ed in grado di sviluppare l’interazione con la comunità locale.

   Consapevolezza dell’esperienza della “relazione positiva” adeguata e corrispondente alle varie circostanze e alle diverse comunità (familiare, scolastica, sociale, culturale, istituzionale, politica) in quanto fondata sulla ragione dell’uomo intesa nella sua accezione più ampia e inclusiva

Risorse

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